Scioglimento dell'unione tra Norvegia e Svezia
7 giugno, sabato

Contesto storico
Dopo le guerre napoleoniche, nel 1814, secondo il Trattato di Kiel, la Danimarca cedette la Norvegia alla Svezia. Nonostante la resistenza, la Norvegia fu costretta a entrare in un’unione personale con la Svezia, mantenendo però la propria costituzione, parlamento e autonomia interna. Col tempo crebbe il malcontento, soprattutto per quanto riguardava la politica estera, controllata dalla Svezia. Ciò portò alla rottura pacifica dell’unione nel 1905.
Come avvenne la dissoluzione
Il 7 giugno 1905 il parlamento norvegese (Storting) votò all’unanimità per porre fine all’unione, dichiarando che il re di Svezia non svolgeva più le funzioni di monarca norvegese. Questo fu il culmine di lunghe trattative e tensioni. Nonostante la minaccia di conflitto, la questione fu risolta diplomaticamente — nell’ottobre del 1905 la Svezia riconobbe l’indipendenza della Norvegia.
Significato attuale
Oggi il 7 giugno è considerato in Norvegia un giorno di importante conquista nazionale e simbolo di separazione pacifica. Anche se non è una festività ufficiale, ha valore storico e viene talvolta celebrato con:
* Mostre ed eventi educativi in musei e scuole
* Pubblicazioni sui media riguardanti gli eventi del 1905
* Esposizione di bandiere e simboli patriottici
* Partecipazione di rappresentanti ufficiali a cerimonie commemorative
Retaggio politico e culturale
La dissoluzione dell’unione è un esempio di risoluzione pacifica di un conflitto internazionale e ha rafforzato le tradizioni democratiche della Scandinavia. Questo giorno sottolinea il diritto dei popoli all’autodeterminazione e l’importanza della diplomazia nelle relazioni internazionali.